Egregi signori,
chiediamo venia per questo tedio, ma, il materiale qui accluso, riveste un’importanza capillare riguardo quello che rappresenta il motivo per cui vi “disturbiamo”, pertanto, questa lettera di presentazione, sarà breve, non perché non abbiamo niente da dirvi, dacché gli aspetti importanti del motivo di questo “fastidio”, sono esaustivamente indicati nel più importante – e probante – materiale allegato, al quale, vorremmo dedicaste la vostra attenzione professionale, certi noi che non vi faremo perdere del tempo. Ed è per quest’ultimo, importante motivo, che chiudiamo la presente, per rimandarvi a quel materiale, nel quale scoprirete la possibilità di poter fare parte del più bello e utile progetto socio-culturale, pensato per il bene dell’umanità, riscoprendo la Storia. Ma non dei capricci dei propri uomini, bensì rimettendo in gioco la loro anima! Soprattutto osservando i dettami della cristianità, del dovere civico e dell’etica professionale di ciascun buon cittadino, rispetto a quanto ci aveva fatto osservare un “certo” Signor Gesù Cristo, del cui verbo, sono duemila anni che se ne parla, e si sono sviluppati importanti affari. E se ci riflettete bene, ci sarà pure un motivo! Più importante e lungimirante di tutti i più professionali “brefing”, dei più qualificati “Consigli d’amministrazione”!
Quanto a noi, che abbiamo osato chiamare in causa un “Testimonial” di così grande prestigio, siamo certi rivolgendoci anche a Voi, di avere scelto un nome importante su cui contare. Non vi stiamo proponendo un grande evento sportivo, né musicale, ma più "semplicemente" culturale. Stiamo parlando di libri, e più in particolare di un libro. Si tratta del III volume della "trilogia autobiografica" di Mario Moccia di Montemalo, il nostro più prolifico autore, che non scrive libri fini a loro stessi, bensì libri come ha detto un giornalista-filosofo Teodoro Luna, scritti per lettori che non sanno e che neppure dubitano degli argomenti trattati dal nostro; un autore senza paura e senza macchia. Il libro é vero, propedeutico, ma soprattutto ciò che non é: politically correct. Non é questo libro un vezzo estetico e sacrosanto da soddisfare per l'autore, editore di se stesso: esso rappresenta lo scrigno di tutte le emozioni che susciteranno nel lettore, insostituibili a nostro avviso proprio per la loro concretezza documentaristica, ancorché tattile e visiva (grazie alla bellissima mostra fotografica sul "brigantaggio"), che lo accompagnerà nella meticolosa presentazione al pubblico,instillando il piacere e la voglia di sfogliarlo.
Prezioso carattere distintivo é la copertina studiata dal giovane figlio artistic-designer Rod www.factart.it ed un preciso lavoro di editing che assicura la perfezione del testo, le cui bozze sono state corrette dal meno giovane figlio Angelo con superlaurea in Antropologia culturale. Se ne dovrebbe concludere con questo, l'importante sforzo intellettuale a tutto beneficio della memoria storico-propedeutica del nostro vivere, segnatamente ai nostri giovani ai quali, tutti, si raccomanda la lettura dell'intera trilogia autobiografica del Moccia.Tutto questo ne fa ( per dirla con il Volpati), una lettura riflessiva per adulti e una lettura davvero alternativa per i più giovani! Non possiamo non associarci anche noi. Ed è con questa certezza che Vi preghiamo, egregi signori, di ricevere la nostra più alta considerazione e stima, unitamente ai nostri più distinti saluti. E prima di passare alle ragioni che ci hanno fatto pensare di chiedervi una doverosa quanto congrua sponsorizzazione, soprattutto collegando l'iniziativa editoriale del Moccia a due eventi in preparazione, il primo nel Sud d'Italia, auspicando di incontrare gli stessi interessi nelle scuole del Nord...
Il secondo in tutto il territorio nazionale nella prima fase congressuale, ed in tutta Europa nelle fasi successive. Quello nell'iniziativa in partenza verso l'autunno nel Sud d'Italia, riguarda la presentazione del volume BRIGANTI A CHI?! presso tutte le Ammministrazioni cittadine che ospiteranno la presentazione del libro e della bellissima mostra sul "brigantaggio" della quale alleghiamo tre fogli esemplificativi. Partendo da Napoli verso la metà di ottobre ( siamo in attesa di concertare le date con gli uffici preposti all'ospitalità), perverremo alla primavera successiva - dopo aver toccato tutte le città più importanti del Sud d'Italia - auspicando di contattare una popolazione di circa 100.000 persone adulte e 50 mila giovani in età scolare di ogni ordine e grado, sostando la mostra una settimana in ogni città, interessando la capillare campagna pubblicitaria tutti i comuni limitrofi. Gran parte della rimanente popolazione, verrà inevitabilmente informata dalla stampa locale che sarà la prima ad essere invitata grazie ad un efficiente ufficio stampa. Le stesse Agenzie di stampa, faranno ripercuotere l'interessante notizia, ai media del centro Nord fino a raggiungere gli uffici della Stampa estera in Roma e Milano, presso le cui sedi si chiederà opportuna ospitalità a conclusione della campagna nel Sud. Grazie alla diffusione del messaggio che il "tour" avrà inteso lanciare, partirà un più mirato manifesto graficamente accattivante, che richiama il progetto-scuola, distribuito sull'intero territorio del Sud ed in tutte le scuole medie e licei coinvolti. Contestualmente, verrà distribuita la documentazione da far avere agli studenti per partecipare ad concorso a loro dedicato, attraverso il quale, chiederemo il parere scritto in forma di analisi sia del libro, sia della collegata mostra, a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Materiale tutto che diventerà un altro libro, e che premierà con una borsa di studio-viaggio culturale, il componimento più interessante, deciso da una commissione formata da insegnanti di scuole medie e universitarie. Su ogni materiale distribuito, in modo più o meno discreto, campeggia - nel nostro caso, il nostro prestigioso sponsor che avrà voluto appoggiare questo sacro impegno di verità, rendendo onore a tutti coloro che sono morti a causa di quell'evento alla cui base c'é quella che bene o male, é stata l'unità di questo bellissimo Paese che é l'Italia! Proprio a dimostrare che esso Sponsor, non é un fatto solo materiale, economico, ma anche un impegno socio-culturale, donde un sicuro ritorno d'immagine soprattutto qualora l'iniziativa editoriale, la mostra ed il concorso medesimo, dovessero ottenere quel successo che si auspica, non solo per gli alti contenuti, ma - anche - per la novità creativa che verrà altresì evidenziata con una serie di conferenze stampa successivi (incontri con i responsabili delle scuole partecipanti, giornalisti e storici più o meno di fama consolidata), nei migliori ristoranti delle Province interessate questa volta dell'intero territorio nazionale, invitando "ad personam", selezionati professionisti del luogo, Amministratori politici, Imprenditori, Camere di commercio, Associazioni di categoria, ricchi o poveri ricchi d'idee ed alcuni uomini e donne di buona volontà".Ai quali il nostro pigmalione non mancherà di presentare anche il volume I della sua "trilogia autobiografica" un libro che sulla quarta di copertina, non mancherà di riportare il messaggio dello Sponsor che ha creduto nella sua operazione di diffusione culturale. Un libro che é una lettura riflessiva per adulti e una lettura davvero alternativa per i più giovani! Vediamo dunque se con questa prima uscita ufficiale (relativa alla nostra "nuova iniziativa")*, riusciamo a spiegarci meglio, tanto più che cominceremo a parlare proprio dello sponsor, o meglio, del main sponsor ( perchè gli sponsor, potranno essere più d'uno. Ma intanto, é sul main sponsor che abbiamo costruito un'analisi finanziaria e di marketing che qui di seguito vi proponiamo, anche se - alcuni - non capiranno molto. Però siamo certi che i vostri cervelloni dell'ufficio Marketing che parlano il nostro stesso linguaggio, sapranno essere i nostri migliori esegeti per promuovere un incontro con noi per interpretare le nostre elucubrazioni sul marketing...
L'inusitata iniziativa editoriale, unica nel suo genere, rafforzando il legame con uno sponsor del livello di Assicurazioni Generali, può raggiungere molto più facilmente (quanto autorevolmente), tutti gli obiettivi di marketing, comunicazione e budget ( attraverso l’adesione del maggiore e miglior numero di Paesi all’Evento, attraverso un’analisi di assessment ( ex ante), utilizzando dei tool di proprietà, sviluppati direttamente. La misurazione/valutazione dell’efficacia, ed il ritorno sull’investimento attraverso analisi quanti/qualitative ( TV e stampa) e qualitative ( sull’audience diretta dell’evento), fanno di "MOSTRA CULTOUR" l’evento con il quale si può raggiungere facilmente ( con un contratto annuale – durata dell’evento - il record di investimento in una Mostra, che oscurerebbe la fama di ogni precedente evento fieristico ( già questo fatto – da solo - una notizia sulla quale la stampa, mostrerebbe tutto il suo interesse e la “generosità” nell’investire il piombo delle rotative tipografiche, e le televisioni l’utilizzo dei migliori tecnici di ripresa, in ogni circostanza ci sia da parlare di Assicurazioni Generali. Infatti, gli obiettivi della sponsorizzazione, ruoteranno sin dalla prima “conferenza stampa –Forum” ( 22 ottobre 2005, a Napoli) e per i successivi dodici mesi dell’Esposizione itinerante ( così come congegnata), fino alla finale milanese dopo essere passata per la città di Roma ospiti dei Gesuiti
( editori di La Civiltà Cattolica, rivista che raccontava i fatti della guerra di annessione nel Sud, mente i fatti si svolgevano), attorno alla crescita della brand awareness, alla creazione di uno stretto rapporto con la proprietà editoriale, fino alla finale torinese, Città nella quale, gli Amministratori, ospitando la mostra sul "Brigantaggio", renderanno " l'onore delle armi" agli antenati degli attuali meridionali, in un effettivo grande gesto etico di vera e sostanziale riconciliazione nazionale, occasione nella quale a furor di popolo, garriranno felici nel vento le bandiere tricolori, colori di un Popolo finalmente unito nella fratellanza universale. Nella piazza più importante di Torino, le migliaia di spettatori, non mancheranno, dopo aver visitato la mostra, di veder sfrecciare alzando gli occhi al Cielo, le nazionali "Frecce Tricolori" cui seguirà un lancio di Paracadutisti tra i quali ci sarà anche l'autore del libro, già paracadutista militare, nonostante oggi sia portatore di un'emiplegia causata da ictus. Per tutto questo, si presume che la cifra utile da chiedere allo sponsor, debba essere una cifra record di 5 mln di euro, un investimento record a sua volta per questo genere di iniziativa, di grande cultura e per questa somma, dare più forza alla notizia, aprendo anche, un sito Internet ad hoc, per interagire con i visitatori della “mostra cultour" in ogni anfratto del Paese Italia, e nel mondo, oltre all'attivazione di una serie di azioni di p.r. . Con “MOSTRA CULTOUR" – dunque – abbiamo valutato essere una piattaforma ideale di marketing per raggiungere nel Mondo interessato al nostro evento, un bacino potenziale di oltre 150 milioni di contatti tv. E di 50 milioni di contatti stampa. Diretti e indotti. Senza voler contare il numero di visitatori in ogni circostanza geografica, in un territorio come l'Italia, che colleziona da solo, il 98% del patrimonio artistico del Pianeta. Massima visibilità dunque, per un evento nato semplicemente per la voglia di scrivere un libro-verità anche la sede storica delle Generali Assicurazioni nella cui città si potrebbe tenere l'azione conclusiva di quest'iniziativa itinerante, con uno spettacolo allo studio. Questa, secondo un nostro autorevole amico esperto di sponsoring, l’analisi che va fatta per avvicinare il miglior sponsor possibile, chiedendo una cifra che ( come – giustamente – asserisce il nostro analista), potrebbe costituire un altro grande motivo di interesse del mondo della stampa, di fronte al pagamento di una cifra record, nel mondo delle sponsorizzazioni culturali. Ma noi, promotori dell’iniziativa, no. Non vogliamo che questa notizia metta in ombra l’evento da noi creato. Ragion per cui, ci accontenteremo di 2,5 mln. di euro. A meno che lo sponsor da noi sollecitato, insista per versarci 5 mln.di euro! La cifra esatta per non avere neppure la più piccola smagliatura nella rete da noi tessuta.
P.S. Oltre alle frecce tricolori ed il lancio spettacolare di 200 paracadutisti "tricolori", ed il concorso scuole, l'organizzazione, non mancherà di ospitare nelle diverse - utili circostanze - artisti di fama nazionale e talvolta internazionale (secondo il budget utile), cantanti, attori, scrittori stessi, dedicando una serata televisiva in prime-time a tutti i rappresentanti dello Sponsor, ospiti, secondo le esigenze commerciali dello Sponsor, nell'occasione conclusiva di Torino oppure nella città stessa dello Sponsor!
Ringraziando per l'attenzione, ed in attesa di un gradito quanto tempestivo cenno di gradimento per la proposta, ci é grata l'occasione per porgere i nostri più cordiali saluti, unitamente alla nostra più ampia considerazione e stima.
L'ufficio Relazioni Pubbliche
dott.ssa Giulia Bertoldo
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